Gli obiettivi di un’associazione culturale mirano a divulgare artisti o enti che abbiano a che fare, per hobby o professione, con attività strettamente legate al mondo della cultura. Solitamente, un’associazione culturale è formata da volontari riuniti da una profonda passione, senza scopo di lucro. Japanimation ha creato una serie di iniziative che celebrano il fantastico nelle sue più svariate forme. Basta navigare, per capirlo meglio, nel sito dell’associazione. Nella home page è possibile leggere un messaggio di benvenuto molto particolare, che introduce la loro filosofia:
Quando regnava ancora la semplicità, la capacità di stupirsi, la gioia di chi ha meno di dieci anni e tutto un mondo da scoprire… Goldrake, Heidi, Ryu, Kimba, Remì, Jeeg Robot, Candy Candy, Daitarn 3, fino ad arrivare a centinaia di storie indimenticabili di altrettanti personaggi che tuttora persistono nel cuore di milioni di adulti: quanti dischi, robot, giochi, fumetti, magliette e quant’altro ho fatto comprare ai miei genitori… e com’era bello mostrarli agli altri, ma soprattutto sapere di possederli. Era come avere accanto il tuo eroe preferito in carne ed ossa, o quasi. E poi… si cresce. [...] Per chi non lo sapesse, tutte queste opere sono sempre state catalogate come “rigorosamente per bambini”: niente di più falso. I giapponesi hanno sempre alternato le situazioni dei loro cartoons passando attraverso vari generi: fantascienza, horror, romanzi storici, soap opera, avventura, commedia comica e demenziale, sport, favole e leggende, sia per grandi che per i più piccoli (per non parlare del genere sexy o splatter). Per cercare di sensibilizzare il più possibile i “non addetti ai lavori”, affinché possano ricevere un’educazione cinematografica a tutela della propria cultura e della propria sensibilità nel lasciare un minore davanti al cartone animato adatto alla propria fascia di età, dal 1999 ho realizzato un sogno in lenta e costante crescita: l’Associazione Culturale Japanimation di Ostia Lido.
La passione di questi volontari ha portato anche alla redazione di una rivista, la webzine gratuita mensile curata da Vincenzo D’Amico, che ha già superato le quarantadue uscite: Japanimando. La rivista culturale si occupa di cosplay –fenomeno celebrativo esploso in anni recenti in cui gli appassionati si travestono da eroi del fantasy –, ma anche di cinema, fumetto e letteratura rigorosamente collegati al mondo del fantastico. Il bravo Vincenzo, venuto a conoscenza del progetto l’errante cavaliere, mi ha contattato all’inizio del mese di Dicembre per invitarmi a parlarne nel nuovo numero di Japanimando, in uscita a inizio Gennaio. Per un autore indipendente, nel sovraffollato panorama editoriale italiano, le occasioni di scrivere delle proprie opere non sono mai abbastanza. È comunque un piacere apprendere di interessanti realtà come quella gestita da Vincenzo D’Amico. Ho sfogliato alcuni numeri della webzine restando catturato dalla dedizione impiegata per la sua realizzazione. La veste grafica, lineare ed efficace, invoglia alla lettura presentando articoli, biografie, recensioni e immagini accattivanti. Sono stato quindi molto felice di partecipare con un piccolo contributo che illustra il mio cammino, cominciato nel 2009, in questa difficile prova autoriale con pubblicazioni in brossura e in digitale. Tra le pagine di Japanimando anticipo alcuni aspetti del nuovo progetto che dovrebbe veder luce nei primi mesi del 2015: un racconto lungo ispirato dal precedente PDF l’errante cavaliere destinato al solo mercato digitale (eBook). Per conoscere meglio il genere della nuova prossima opera, attualmente in fase di lavorazione, l’invito è quello di leggere il numero 43 della gradevolissima rivista Japanimando scaricabile QUI.
Fammi conoscere le tue opinioni lasciandomi un commento QUI.
2 commenti:
Un ringraziamento ad Alberto Camerra per aver dato il suo contributo alla "missione divulgativa" della nostra Associazione Culturale Japanimation e per le belle parole spese per noi e per il nostro lavoro: sono queste le cose che più ci riempiono di orgoglio e di voglia di fare bene.
@Vincenzo D'Amico
Sono felice che l'articolo sia stato di tuo gradimento e spero possa servire anche quale piccolo contributo a promuovere la vostra meritevole Associazione Culturale presso il popolo della rete.
Grazie di nuovo a voi per la pubblicazione su Japanimando.
Un caro saluto.
:)
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